
Assassinio Nemtsov: l’immonda canea
02 Marzo 2015
Anzitutto, per capire meglio quanto sia immonda la calunnia che rigurgita dai media occidentali, riporto la frase a caldo detta alla RIA Novosti da Itina Khakamada , co-fondatrice, insieme a Nemtsov, dell’Unione delle Forze di Destra. «È una provocazione, chiaramente non nell’interesse di Putin, ha lo scopo di invelenire la situazione». Una esponente di primo piano dell’opposizione adopera la stessa parola usata dal Cremlino: «Provocazione», che nella lingua russa vuol dire anche «false flag». Nemmeno i più fanatici avversari riescono a far credere che Putin, per uccidere un avversario ormai fra l’altro «spento», l’abbia fatto fare in quel modo, fra i mille possibili che la ragion di stato può immaginare (avvelenamento, inoculazione di malattia, incidente d’auto, fino alla punta d’ombrello avvelenato con cui i servizi bulgari fecero …
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