Kiev Casablanca
30 Maggio 2015
Tutto collassa nell’Ucraina banderista, dall’economia alla credibilità delle istituzioni. Petro Porošenko, con la sua oramai inevitabile presenza a qualsivoglia summit occidentale – anche il più insignificante – fornisce il plastico esempio del crescente isolamento del regime maidanista. È che da parte americana cominciano a fioccare le prime prese di coscienza sull’impossibilità di piegare la Russia senza una invasione frontale: e se gli americani conoscessero la storia, saprebbero che proprio qui Napoleone e Hitler hanno fallito la battaglia della loro vita. Lo ha ricordato, senza tanti fronzoli, l’immane parata del 9 maggio a Mosca, il dien pobyedi, «giorno della Vittoria» della «Grande Guerra Patriottica», come chiamano laggiù la seconda guerra mondiale. Lo ha pure ricordato un ulteriore raffinato video di propaganda a base di …
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