
Putin è tornato. Appena in tempo
12 Marzo 2012
Odio, disprezzo, irrisione, insulti: è il modo in cui i media occidentali hanno salutato l’elezione di Vladimir Putin. Tutti insieme come a un segnale convenuto. Naturalmente il Corriere e Repubblica si superano: «Mosca in piazza grida la sua rabbia, la Polizia carica, picchia e arresta». «L’Europa critica il voto russo: riscontrate gravi violazioni». «La spaccatura del Paese che predice tensioni e caos».
Sembra che Putin abbia arraffato il potere a dispetto del suo popolo che rumoreggia e soffre sotto la ferocia poliziesca come i siriani di Homs sotto Assad, e anela all’intervento umanitario NATO. Che Putin abbia il 64% dei voti da una parte non conta perchè è un dato truccato («Gravi brogli»), dall’altra indica che «la sua stella è in declino», è «diventato vulnerabile», perchè a Mosca non ha avuto la maggioranza. Le Monde…
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