
Però questo Al-Sisi: sembra Assad
19 Agosto 2013
Questo articolo mira a completare quello precedente sul bagno di sangue in Egitto, ascoltando altre voci. Stavolta è quella di un Tarek Ezzat che appare su sul francese Afrique Asie. L’autore si auto-dichiara «militante rivoluzionario egiziano», dunque onestamente di parte. Se qualcuno ha informazioni in grado di smentirlo, ne sarò grato.
Tarek Ezzat nega che i Fratelli Musulmani abbiano vinto le elezioni in modo democratico, come i media continuano a ripetere. E descrive dei fatti avvenuti ai seggi: «Agli anti-Morsi, e soprattutto ai cristiani, è stato impedito di votare. A volte sotto minaccia di bruciare le loro case o botteghe e di ammazzare i loro figli».
«La confraternita e il suo partito hanno falsificato le liste elettorali; gli elettori del suo partito avevano più schede. Il caso più stupefacente è stato un elettore che …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)