
Gaza: è Natale, e loro allagano il Lager
23 Dicembre 2013
Gaza è sott’acqua. Nell’inverno più freddo che abbia colpito il Medio Oriente (ha nevicato sulla Sfinge e sui milioni di profughi siriani semi-congelati nelle tende), il lager lasciato senza elettricità, senza carburante, senza materiali di costruzione dal blocco giudaico (ed egiziano). L’allagamento non è un fatto naturale. Per l’eccesso delle piogge un bacino idrico israeliano s’è riempito troppo, e gli israeliani hanno deciso di farlo sfogare nel lager Gaza, aprendo uno sbarramento a Wadi Sofa, ad est di Rafah. (Israel opens dam, flooding Gaza Strip with rainwater)
Interi quartieri sono stati resi inabitabili, cinquemila persone hanno trovato rifugio negli edifici pubblici, scuole, perché le loro case sono invase … (L’articolo è disponibile previo sostegno)