
Le atrocità del Califfo Al-Mossad: occhio alla disinformazione
12 Agosto 2014
«Strage in Iraq, uccisi 500 yazidi. Donne e bambini sepolti vivi». Sui media, i titoli sono riprodotti con lo stampino. «300 donne ridotte schiave sessuali» dal Califfo, decine di migliaia di yazidi e cristiani un fuga, i bravi peshmerga (tanto amati da Israele) che aprono un corridoio umanitario. Tutto vero e terribile (così ci assicurano gli inviati speciali). Tanta tragedia ha almeno un vantaggio: ha fatto sparire le atrocità israeliane su Gaza, le immagini di morte e distruzione ebraiche.
Si metteva male, stavolta, per Sion. Troppi goym s’erano indignati del genocidio, in tutto il mondo. Per tornare a fare le vittime, stavolta, non basta nemmeno ricorrere alla vecchia misura propagandistica: scritte anti-ebraiche sui muri a Roma e Parigi, occasione di articolo frementi di civiltà sul rinascente antisemitismo europeo. S’è dovuto …
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