
Russia e Cina come obiettivi dell’ISIS
Benedetto Falchi
15 Ottobre 2015
In queste ore si è avuta l’ennesima spettacolare esplosione nella zona industriale di Tianjin. Chiunque dica che in Cina non sia in atto una campagna di sabotaggio è in malafede totale. Tuttavia, le minacce per la Cina – e la Russia – non hanno solo a che fare con raffinerie date alle fiamme. Secondo WM Report, che cita fonti dell’intelligence americana in Centro Asia, è lo stesso Stato Islamico ad essere stato creato da CIA e Turchi con il neanche tanto recondito desiderio di costituirvi una rampa di lancio per il terrore in Cecenia e in Xinjiang, ossia le due «zone calde» dalle quali poter agire la destabilizzazione di Mosca e Pechino.
Vi sarebbero attualmente intere comunità di ceceni e di uiguri … (L’articolo è disponibile previo sostegno)