
Russia contro Turchia. Il terzo gode
27 Novembre 2015
«La Turchia getta la maschera» ho visto rimbombare su media e social network. «È la vendetta del figlio di Erdogan che comprava il petrolio dell’ISIS» è la versione appena più approfondita, desunta da un pezzo di William Engdahl: questo Bilal Erdogan, laureato Ivy League con stage alla Banca Mondiale, sarebbe quello che lucrava dai pozzi di Daesh, i cui camion sono stati colpiti dall’aviazione russa praticamente da subito.
La Turchia è così stupida?
Ma per quanto possa sembrare eretico alle orecchia dei filo-russi scioccati dalla tragedia del pilota macellato dai «ribelli moderati» turcomanni sostenuti dall’«Occidente» (i moderati usano gridar «Allah Akbar… (L’articolo è disponibile previo sostegno)