
Nuovi e più potenti armamenti per Israele
Luciano Garofoli
29 Dicembre 2015
Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ha preso molto bene la conclusione della trattativa sul nucleare iraniano. Ha iniziato prima un’offensiva piuttosto scatenata, affinché il Congresso non ratificasse il trattato. Un intervento pesante nei confronti di una nazione apparentemente sempre schierata a difesa dello Stato ebraico e sempre più che generosa nel concedere prestiti, supporti informativi militari, armamenti ed appoggi diplomatici.
In qualsiasi altro ambito una cosa del genere sarebbe stata considerata uno sgarbo diplomatico, se non una vera e propria ingerenza negli affari interni della nazione stessa. Che buffi gli americani: da una parte non sopportano nemmeno che uno Stato qualsiasi possa fargli ombra economicamente, politicamente, per non parlare poi dal punto di vista militare. Ma Israele è Israele e può permettersi tutto, anche di …
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