Gerusalemme, Cipro, Italia... e Terza Guerra Mondiale
La Redazione
21 Giugno 2017
L’Italia dipenderà sempre più da Israele. La situazione che si sta venendo a delineare nel Mediterraneo ci riguarda direttamente dipendendo noi dalle importazioni di gas per sopravvivere, che per il momento sono legate per un 40-45% del nostro fabbisogno a quelle Russe (e vista la siccità devastante che sta incontrando l’Italia potrebbe essere un problema sempre più centrale).
L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, citando il ministro Calenda, ha già da tempo dato ad intendere la volontà di attivare, ovvero di prendervi parte al nostro solito modo servile, il “canale Sud” del Mediterraneo, il grande hub che si sta creando tra Egitto, Israele e Cipro, essendo per Eni alternative energetiche che chiedono solo di essere sviluppate; nuovi equilibri, che secondo Descalzi «dobbiamo aiutare a far nascere».
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