Missili antiaerei e guerra in Libia
29 Marzo 2011
Juan Forero del Washington Post l’11 dicembre 2010 manda da Bogotà al suo giornale un servizio su un colossale acquisto del Venezuela di missili antiaerei di fabbricazione russa. La notizia si riferisce ad una consegna già avvenuta nel 2009. La notizia ha un effetto deprimente sui vertici militari USA. Si tratta di piccoli missili con carattere esclusivamente difensivo con i quali non si potrebbe arrecare alcuna minaccia agli Stati Uniti. Allora perché tanta costernazione?
La spiegazione ufficiale è che quelle armi potrebbero finire nelle mani dei rivoluzionari, che nell’America Latina, per i vertici militari USA sembrano spuntare come i funghi. Facciamo un passo indietro. In Afganistan negli anni ottanta le truppe sovietiche non riuscivano a venire a capo della resistenza. A cominciare dal settembre 1986 la CIA, durante l’operazione Ciclone, fornì circa 500 missili …
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