
Armenia-Azerbaigian, guerra mondiale
Benedetto Falchi
17 Ottobre 2020
La tregua di questi giorni, per recuperare i corpi straziati dei morti, è già saltata. Difficile che si trovi una soluzione subito. Villaggi assaltati, chiese devastate, i droni israeliani degli azeri che terrorizzano dall’alto, e poi una manciata di jihadisti portati dalla Siria da Erdogan, esattamente come in Libia, sotto il nostro naso.
Impossibile, ci sembra, evitare l’escalation, che sarà mondiale. Dentro ci sono già in tanti: Russi, turchi, israeliani, iraniani, serbi, greci e pure Trump che è socio del presidente Ilham Aliyev.
L’Azerbaigian ha deciso di sfruttare l’attuale situazione geopolitica (USA in bilico, mondo sconvolto dalla pandemia) per riportare il conflitto nel Nagorno-Karabakh, l’enclave nel territorio dell’Azerbaigian conosciuta nei tempi sovietici come l’Oblast’ (regione) autonoma Nagorno-Karabakh (NKAO)…
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