
La grande truffa
Luciano Garofoli
27 Novembre 2012
Quando nel 1933 fu creato Istituto Nazionale della Previdenza Sociale il suo scopo era quello di fornire delle prestazioni previdenziali differite, al lavoratore che avesse versato contributi per un certo numero di anni fissato dalla legge ed avesse raggiunto un’età anch’essa stabilita dalla legge; raggiunti questi due traguardi il lavoratore veniva collocato a riposo e poteva affrontare gli anni di vita che gli restavano godendo di un vitalizio che lo Stato gli garantiva.
In sostanza chi lavorava versava dei contributi che erano suoi e che andavano a formare una somma, la quale gestita dall’ente, poteva permettere l’erogazione delle somme necessarie. Qui va chiarito subito un concetto importante: ogni lavoratore aveva, ed ancora ha, una sua specifica posizione personale, versava delle somme che sono sue e delegava l’ente a gestirgliele al meglio …
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