
Il Quirinale sarà loro: tremiamo
15 Aprile 2013
I media vi vogliono appassionare alla scelta del Capo dello Stato. Moltiplicano le «rose dei nomi», ingiungono che «dev’essere donna», svelano «retroscena» su «trattative» tra PD e PDL, registrano «gli altolà di Berlusconi».
Ma quale Berlusconi. Se una cosa è certa, è che il presidente – ossia colui che davvero governerà l’Italia per sette anni, inamovibile e incriticabile – sarà uno della sinistra. Grazie alla legge Calderoli – questo genio, questo furbo-pirla – che dà loro il premio di maggioranza spropositato alla camera, possono far salire al Quirinale chi vogliono. La scelta è tutta e solo loro. Bunga Bunga stesso, che ha provato a mettere il veto almeno su Prodi, è ridotto a sostenere la candidatura di D’Alema o Violante, da cui ha ragione di aspettarsi una qualche clemenza giudiziaria.
In ogni caso, sono due pezzi …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)