
La corsa dei pupazzi
21 Luglio 2015
Volevo scrivere questo articolo prima delle elezioni regionali, non lo ho fatto perché ritenevo che vi fossero cose più importanti da trattare che il teatrino osceno che è divenuto la politica italiana, e il disegno mi pareva evidentissimo (invece vedo tanti, ora, a bocca aperta): Flavio Tosi presenta il suo nuovo partito. Ha già sei deputati, leghisti a cui ha già fatto giurare fedeltà a Renzi.
Lo confesso: ho nostalgia di Bettino Craxi. Gira di recente un video dove Craxi, tema la svalutazione della lira 1992, attacca Carlo Azeglio Ciampi (che venne premiato con il Quirinale) e George Soros, «premiato con una laurea honoris causa a Bologna».
Mi è chiaro che siamo davanti ad un gigante, l’ultimo contraddittorio baluardo – un socialista, almeno a parole – della … (L’articolo è disponibile previo sostegno)