Il nazzareno episcopale
Roberto Dal Bosco | Elisabetta Frezza
16 Ottobre 2015
Molti lettori – e molti cittadini incontrati di recente durante conferenze sul tema – si domandano sconcertati come mai la Chiesa italiana ufficiale sia inerte, se non apertamente collaborazionista, riguardo all’introduzione del gender nel sistema di istruzione attraverso la legge detta della “Buona Scuola”, nonché di fronte alla valanga di programmi perversi rovesciati da ONU, OMS, UE e altri organismi internazionali sul vuoto pneumatico, morale e culturale, in cui fluttua il mondo scolastico (fatti salvi alcuni bravi insegnanti con il cervello non ancora all’ammasso), che li ha propinati senza indugio a tanti alunni indifesi spesso all’insaputa delle loro famiglie.
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