
Agguati
Klaus Foresti
09 Novembre 2018
La sinistra, con i suoi beceri pronunciamenti antifascisti e antirazzisti, le lamentazioni e le istanze persecutorie nei confronti del presunto odio montante da una destra rappresentata ad arte come incapace e protesa solo a fomentare la sensazione di disagio e di paura nella popolazione, pensava di aver messo nel retrobottega lo smembramento nigeriano di Pamela Mastropietro.
Nella sua infinita presunzione e arroganza, la sinistra progressista credeva di aver nuovamente imbrogliato le carte e poter così veleggiare tranquilla verso il sol dell’avvenire meticcio, sull’onda della tregua migratoria escogitata da Minniti e sugli apprezzamenti fasulli costruiti intorno al Governo Gentiloni.
A metterla all’angolo è però giunta in modo imprevisto la batosta elettorale del 4 marzo a cui si è creduto di poter rimediare prima con le intromissioni dell’…
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