
Da Marx a Maometto: il malore della Genova bene
alessandro traettA
16 Aprile 2012
I comunisti erano contrari alla religione (confronta il saggio di Karl Marx sulla questione ebraica). Negli anni della rivoluzione sovietica si abbattevano chiese e moschee e si affiggevano manifesti duramente blasfemi. Nel 1941 Stalin, sotto la minaccia dell’esercito tedesco, faceva appello (strumentale) alla Russia religiosa, mentre la persecuzione dei credenti continuava imperterrita.
Il cattocomunismo è una chimera elaborata dagli strateghi del Cremlino e alimentata dalla stupidità dei teologi modernizzanti. Ultimamente è un incentivo al deragliamento del clero nella trasgressione: il parroco che accompagna le ragazze di vita ad abortire e/o coltiva la canapa indiana nel giardinetto della canonica.
Nella penosa, umiliante attualità genovese ecco il professor Marco Doria, aristocratico languido, quasi in uscita da un romanzo obituario di Thomas Mann. Un …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)