Mostri coreani, lacrime giapponesi, grembiuli nostrani
09 Aprile 2013
Uomini e mostri
È tornato terribilmente attuale, in questo momento di stress nucleare per l’estremo oriente, il film Pulgasari. (1) Gli stupidi cineforum occidentali – le conventicole di mezze pippe intellettuali che si beano a definirsi «cinefili» – hanno sempre ignorato questa perla assoluta, questo film leggendario la cui stessa storia produttiva è strapiena di dolore umano e di significato politico. Pulgasari è forse il più noto film prodotto in Nord Corea. Il defunto Kim Jong-il, regnante ancora il padre Kim Il-sung, decise che Pyongyang dovesse dotarsi di una industria cinematografica; egli stesso, si dice, aveva svolto studi di regia e messa in scena. In …
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