Destabilizzano il Pakistan
Maurizio Blondet
15 Ottobre 2010
A volte basta giustapporre un paio di articoli per capire.
Uno, su un giornale pakistano del 4 ottobre, dice: «L’accordo per il gasdotto Iran-Pakistan: Gazprom invitata a partecipare». Vi si spiega che il progettato gasdotto dovrebbe cominciare a funzionare dal 2014, e che il costo per il tratto in territorio pakistano è valutato a 1,65 miliardi di dollari; esso fornirà ad Islamabad il 20% della attuale produzione pakistana di energia, con sostanziali risparmi rispetto alla produzione di elettricità corrente, con petrolio ad alto contenuto in zolfo e carbone. (IP gas pipeline laying deal: Gazprom invited to participate)
Già questo accordo non piace a Washington e a Israele, che hanno imposto un embargo … (L’articolo è disponibile previo sostegno)