L’ombra dell’hindutva
Roberto Dal Bosco
14 Aprile 2014
La più «grande democrazia del mondo» – una definizione che mi ha sempre fatto un po’ sorridere – sta per andare al voto. Le elezioni indiane, cui potranno partecipare 814 milioni di aventi diritto, dureranno fino a maggio. Il Corriere della Sera di sabato non ha perso l’occasione per scrivere in prima la sua cretinata: ecco Danilo Taino che paragona il voto indiano con quello europeo. «La portata della coincidenza non è che, negli stessi giorni, vanno alle urne le due democrazie più popolose del pianeta (...) la rilevanza vera sta nel fatto che ambedue le elezioni sono test per il futuro della democrazia». (1)
Incredibile: c’è ancora qualcuno che ha la forza di spacciare la favola europoide. Come se non sapessimo tutti che chi voteremo non avrà – esattamente come noi – nessun potere …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)