Delhi passa con Putin. E cambia tutto
Maurizio Blondet
17 Agosto 2014
Quando a settembre si riunirà lo SCO, Organizzazione di Cooperazione di Shangai di cui Russia e Cina sono i grandi soci, anche l’India ne farà parte. Beninteso, lo SCO non è un’alleanza militare d’acciaio come la NATO, ma un alquanto vago impegno alla collaborazione militare «contro il terrorismo». E tuttavia, l’evento è rivoluzionario.
Anzitutto, è la Cina che invita l’India nello SCO. Fino ad oggi, Pechino era stato poco propenso ad accettare l’antico nemico bellico, in cui – per giunta – temeva il posizionamento «filo-americano» assunto da Delhi dal crollo dell’URSS in poi. Ma adesso c’è stato l’arrivo la potere indiano di Narendra Modi, nazionalista BJP: un enigma per quasi tutti, dato che nelle sue campagne elettorali, sulle sue idee di politica estera aveva detto niente. Nella riunione dei BRICS a Fortaleza, il …
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