La meravigliosa perfezione dei chéngyǔ. Quattro caratteri, quattro sillabe, un distillato di saggezza multimillenaria: i proverbi in Cina sono fatti così.
Il chéngyǔ che si addice più alla situazione che andiamo a raccontare è 庸人自扰. Yōng rén zì rǎo. C’è chi lo tradurrebbe con lo shakespeariano «molto rumore per nulla», ma a noi sembra più significativa una traduzione para-letterale: «caos prodotto da persone mediocri».
È il bello della saggezza cinese: la storia è fatta delle solite quattro cose che si riciclano nei millenni. Una definizione migliore della cosiddetta “Rivoluzione degli Ombrelli” non esiste: «la confusione dei mediocri». E mediocri non sono solo i patetici attori visibili in TV; mediocri sono anche i pupari dietro le quinte, che sono a corto di idee e di materiale umano.
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