
Benvenuti nel supervulcano nordcoreano
20 Settembre 2017
Nell’anno della morte dello stratega Zbig Brzezinski, l’aristocratico polacco defraudato che visse d’odio assoluto (genetico ed atomico) per l’Eurasia e lo Zar, potrebbe concretarsi la sua prospettiva di attacco al Paese «catalitico» dell’Oriente: la Corea del Nord confina con Russia e Cina – cioè, i principali antagonisti del gioco geopolitico planetario – nonché con la Corea del Sud, partner e concorrente tecnologico della Silicon Valley (cioè il comparto trainante dell’economia americana, per crescita, per finanziarizzazione e per possibilità di dominio spionistico sulla popolazione offerta dai suoi prodotti) senza scordare il Giappone, il primo creditore del debito USA, Paese di per sé impressionabile, dove ogni ruggito balistico nordcoreano si traduce nell… (L’articolo è disponibile previo sostegno)