
«Trattamento Gaza» per il Pakistan
Maurizio Blondet
08 Dicembre 2008
Lo ha riferito persino il Corriere: il 28 novembre, mentre l’attacco terroristico a Mumbai era in pieno corso, il presidente pakistano Zardari ha ricevuto una telefonata di aperta minaccia dal ministro degli Esteri indiani Pranab Mukherjee: o meglio, da qualcuno che fingeva di essere il ministro indiano. L’imitatore, in tono estremamente aggressivo, minacciava immediate azioni militari se il governo di Zardari non stroncava subito le formazioni terroriste nel Paese (1).
Per questo motivo il Pakistan – in quelle ore di tensione e di incertezza – ha posto le forze armate allo stato di allarme massimo; ha inviato a Washington l’avvertimento che diceva: se il Pakistan si sente minacciato, ritirerà i 120 mila uomini che ha impegnato sul confine afghano per la «lotta al terrorismo» e li schiererà sulla frontiera con l’India. Soprattutto, è stato a motivo di quella telefonata che il Pakistan ha …
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