
L’attentato di Bali: qualche novità sui depistaggi
Maurizio Blondet
17 Agosto 2009
La polizia indonesiana sta braccando l’ennesimo presunto mandante dell’attentato di Bali; stavolta sarebbe tale Nurdin Mohammed Top, un militante islamico. I presunti mandanti sono stati, fino ad oggi, una mezza dozzina: nel numero spiccano tale Hambali, indicato come capo di Al Qaeda e contemporaneamente di Jamaa Islamya, l’imam Abu Bakar Bashir, capo spirituale della Jemaah Islamya, e finalmente - per autoconfessione - il celebre prigioniero di Guantanamo Khalid Shaikh Mohammed, detto per brevità KSM, il quale si è dichiarato colpevole degli attentati dell’11 settembre («dall’A alla Zeta», ha detto), dell’assassinio del giornalista Daniel Pearl, del fallito attentato a un aereo decollato da Parigi con passeggero dotato di scarpa esplosiva, di un tentativo di assassinio del presidente Bill Clinton nel 1994, di vari progetti di far saltare le Sears Towers di Chicago, diversi ponti a New York, di attentati falliti in USA, Israele, Australia, Giappone, India, Corea del …
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