Ringrazio il lettore (non ne ritrovo la mail) che mi ha suggerito di andare a vedere «Le vite degli altri»; l’ho visto - con imperdonabile ritardo - e lo segnalo ai lettori come visione necessaria. La storia si svolge a Berlino Est nel 1984, e racconta l’intercettazione «totale» a cui la Stasi sottopone l’appartamento di un drammaturgo di successo, Dreymann, che ha una relazione con l’attrice di successo Christa-Maria Sieland.
Ciò perché il ministro della Cultura s’è incapricciato della bella donna, e vuole qualunque prova per liberare il campo dallo scrittore e rivale.
Dell’intercettazione è incaricato il capitano della Stasi Gerd Wiesel, freddo inquisitore professionale, spione ligio al partito.
Egli ascolta per notti e giorni ogni parola, sospiro e fremito che proviene dall’appartamento, infarcito di «cimici».
Nei due osservati scopre qualcosa - …