Torna in libreria dopo un anno di espiazione «Pasque di sangue», il controverso libro di Ariel Toaff, che aveva affrontato con straordinaria spregiudicatezza ed enorme coraggio intellettuale uno dei temi più controversi nella storia degli ebrei d’Europa, l’accusa, cioè, di rapire e uccidere bambini cristiani per utilizzarne il sangue nei riti della Pasqua.
Il volume, uscito giusto un anno fa, aveva sollevato una polemica al calor bianco, che si era protratta quasi quotidianamente sui giornali per oltre un mese.
Alla fine la pressione delle comunità ebraiche di tutto il mondo, culminata nella minaccia finanche di ritirare i fondi dati a sostegno dell’Università israeliana di Bar Ilan, dove Toaff insegnava, avevano costretto quest’ultimo a gettare la spugna.
Esaurite in brevissimo tempo nelle librerie le copie disponibili, la casa editrice Il Mulino annunciava precipitosamente il ritiro del libro.<…