
Complotto contro la Chiesa
22 Giugno 2015
Esistono libri che sarebbe preferibile non commentare in tempi come i nostri, su cui sarebbe saggio far cadere una sorta di dimenticanza programmata nella speranza che passino “inosservati”, affidando alla provvidenza le righe che contengono. In un mondo che ha fatto di una presunta “libertà” un perfetto strumento di oppressione dell’anima e delle menti, davanti a questi libri sarebbe “consigliabile” girare la testa dall’altra parte perché, per la nostra epoca, è fin troppa la somma di verità che trasmettono.
Nelle nostre vite, quando si incontrano tali libri, sono “loro” che scelgono “noi”, perché hanno già tracciato un solco che dividerà per sempre chi li stampa e li legge da chi si rifiuta di farlo. Se i meritevoli autori che li hanno redatti, in un certo momento della loro vita, hanno percepito un’urgenza vorace nel volerli …
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