Rileggiamo l’Apocalisse nella sua corretta interpretazione
09 Febbraio 2016
L’argomento “apocalisse” è un tema oggigiorno incredibilmente scottante. Scrivo “incredibilmente” perché da un lato l’umanità sembrerebbe votata alla ricerca della felicità perpetua, basata su esigenze tutte terrene, nella speranza di poter godere, attraverso la scienza, di una vita sempre più duratura. Per contro, l’uomo manifesta molto spesso la necessità di ricercare sensazionalismi ed avvenimenti di incredibile portata storica. Il desiderio di vedere “la fine del mondo” è sempre più forte in un buon numero di persone, ed è questo un tratto psicologico difficile da interpretare: l’uomo, nonostante proclami la felicità di cui cerca disperatamente di circondarsi, è intimamente distrutto e sfiduciato nella misura in cui spende la sua esistenza lontano dalla sua vera vocazione, rifiutandola.
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