«Spaghetticons», antidoto alla mistificazione
Siro Mazza
16 Giugno 2008
Il direttore di questo sito, caro amico con cui ho condiviso diverse battaglie culturali e tanti momenti di piacevole e costruttiva convivialità (belli, i tempi di Platone, quando ci si riuniva a cena per filosofare…), ospiti della squisita coppia de Fina e signora, mi sollecita a scrivere una recensione dello stupendo libro di Luigi Copertino, «Spaghetticons. La deriva neoconservatrice della destra cattolica italiana» (Il Cerchio, Rimini, 2008, pagina 204, euro 18).
Alla fine, vista la stimolante insistenza di Blondet, e lusingato dal suo immeritato giudizio su mie vere o presunte competenze sull’argomento, cedo.
Ma lo faccio con riluttanza e dolore, viste le vicende personali, umane e politiche che mi hanno profondamente toccato e che stanno in qualche modo dietro alle pagine di questo esplosivo
libro-inchiesta.
Oltre che uno dei miei più cari amici - fatto che non si accorda ad una mia imparzialità …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)