La musica nel cuore
Alberto Medici
17 Agosto 2008
Finalmente un bel film
Una storia d’amore interrotta sul nascere che poi si ritrova, un figlio perso e poi ritrovato, una favola a lieto fine apparentemente scontata e banale, in realtà risulta essere uno dei film più carichi di spiritualità degli ultimi anni.
Forse val la pena dire innanzitutto cosa non c’è in questo film, in modo da capire la differenza con la filmografia imperante a Hollywood:
- non c’è violenza; anche quando il bambino è solo per le strade di New York, non c’è mai l’angoscia, il senso di disperazione;
- non c’è volgarità, non ci sono parolacce, nè allusioni, nessuna scena di sesso; il concepimento del figlio è solo lasciato capire, sullo sfondo, l’amore fra i due protagonisti è …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)