Il mito dell’omicidio rituale
Don Curzio Nitoglia
18 Settembre 2008
Domenico Savino ha sfatato un mito, quello della inverosimiglianza dell’omicidio rituale praticato dall’ebraismo, specialmente askenazita, in un magnifico libro («Omicidio rituale ebraico. Storia di un’accusa», Viterbo, Effedieffe, 2008) di 411 pagine, di cui 15 di bibliografia e oltre 700 note.
L’Autore ha iniziato a studiare il tema dell’omicidio rituale circa 15 anni or sono, per la sua tesi di laurea discussa con il professor Mauro Pesce, della scuola dossettiana e alberighiana.
Egli partiva da una posizione «innocentista» che riteneva una favola la teoria dell’omicidio rituale; tuttavia con il passar degli anni, sono usciti vari libri sull’argomento (che dopo il 1880 sino al 1990 era caduto in oblio), alcuni seri (Esposito-Quaglioni, Taradel, Miccoli, tra gli «innocentisti»), altri molto meno (Jesi, Introvigne, «innocentisti»).
Finalmente nel 2007 è stato …
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