La guerra occulta
Fabio de Fina
25 Maggio 2009
«‘La guerra occulta’ di Emmanuel Malynski, una volta liberata dalle sue incrostazioni ‘cospirazioniste’, si rivela essere un’opera sorprendentemente lucida sui destini di un’Europa stretta fra Oriente ed Occidente»: ecco come una semplice frase (di Julius Evola, dall’introduzione) può fuorviare, depistare, ingannare un lettore. Malafede? Incapacità di comprendere un testo per accecamento ideologico? Non ci interessa. Sicuramente «La guerra occulta» è tutto tranne quello che ha scritto Evola. Le ‘incrostazioni cospirazioniste’ sono in realtà l’essenza del libro; è come sostenere che «Storia critica del calcio italiano», di Gianni Brera, tratti di pallacanestro.
Chi sono infatti gli autori del libro, Leon de Poncins ed Emanuele Malynski?
Malynski, un aristocratico polacco morto nel …
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