L’ebreo nel mistero della Storia
EFFEDIEFFE
31 Marzo 2012
L’autore del libro d’imminente uscita che qui presentiamo, don Iulio Meinvielle (1905-1973) – dottore, tra le altre specializzazioni, in Filosofia e in Teologia – approfondiva nella sua vita di studi soprattutto due filoni: quello del progressismo cristiano, (fu fra i primi a denunciare Karl Rhaner e Teilhard de Chardin, vedi L’influsso dello gnosticismo ebraico in ambiente cristiano e Da Lamennais a Maritain), che devastava dall’interrno la Chiesa fino a ridurla all’attuale stato comatoso e quello della natura e del ruolo – e quindi del suo agire nella storia – del giudaismo.
Secondo l’autore l’ebreo,
«…come insegna la teologia cattolica, è oggetto di una vocazione molto speciale da parte di Dio. Solo in una prospettiva teologica si può spiegare l’ebreo. NÅ
(L’articolo è disponibile previo sostegno)