
L’uomo, eterno giovane
12 Febbraio 2014
Un piccolo gruppo umano, tre adulti e due bambini, si sono attardati sulla riva fangosa nell’estuario dell’antico Tamigi, forse alla ricerca di molluschi. Hanno lasciato le chiare impronte dei loro piedi. I paleontologi le hanno trovate nell’estate 2013 quasi sulla spiaggia del mare, ad Happisburgh nel Norfolk, ormai fossili, il fango di allora indurito in pietra. La scoperta «rivoluziona ciò che sappiamo della preistoria umana», dicono gli autori della scoperta, che ne hanno dato relazione sulla rivista scientifica PLOS One. (Hominin Footprints from Early Pleistocene Deposits at Happisburgh, UK)
Rivoluzionare, è il meno che si possa dire. Sono le più antiche impronte umane trovate fuori dall’Africa; e sono tanto antiche, che non dovrebbero essere lì,… (L’articolo è disponibile previo sostegno)