
La fabbrica degli umani: stregoni al lavoro
Elisabetta Frezza
26 Settembre 2014
Il disastro seguito alla progressiva liberalizzazione delle pratiche di fecondazione artificiale, emerso ora alla pubblica evidenza con l’irruzione sulla scena dell’eterologa è, come è stato scritto, un disastro annunciato. E non si dica (se non altro da parte degli addetti ai lavori) che non lo si è visto arrivare. Il quadro apocalittico che ci si staglia improvvisamente davanti dopo l’ultima sentenza della Corte Costituzionale è il risultato previsto, e voluto, di un pacco regalo confezionato illo tempore dal mondo cattolico e pro life ufficiale sotto l’autorevole egida episcopale. E i pochissimi che hanno osato denunciare da sùbito l’inganno, ostinandosi a proclamare la verità tutta intera sulla vita umana nascente, sono stati colpiti da anatema. Ostracizzati. Messi nelle condizioni di non nuocere alla realizzazione di un disegno blasfemo tracciato …
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