Coloro che attendono l’anticristo elettronico
12 Ottobre 2015
Notate come, al momento, in Siria non vi siano missioni di attacco russe che si servano di droni. Non che Mosca non ne stia impiegando, contro l’IS. Lo sappiamo dal beffardo comunicato di qualche giorno fa: «Non importa quanto spiacevole ed inaspettato sia per i nostri amici del Pentagono e di Langley, ma i nostri missili hanno colpito con precisione tutti gli obiettivi in Siria. A differenza della CNN, che cita fonti anonime, noi abbiamo mostrato i target colpiti in modalità real-time, grazie ai nostri droni che continuano a monitorare l’intera Regione».
Vi è credo, una precisa volontà di utilizzare i caccia Sukhoi — ed è la compresenza, nella battaglia, della guida umana. Non è un dettaglio da poco. Forse Mosca vuole differenziarsi da Washington anche in quello che è un tema sempre scottante per il panorama militare mondiale: la …
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