Cronache di una Fattoria
Un lettore
29 Ottobre 2012
L’autore del pezzo è un nostro lettore, professionista di alto livello, in fase di distacco progressivo dal caotico mondo del business in favore di un ritiro «bucolico». Il linguaggio dell’articolo è poetico, ma il messaggio di fondo è fondamentale per la nostra vita presente e futura: i noti poteri forti lavorano perché nessuno possegga più sementi o animali fertili, ma solo sterili, che una volta morti vanno ricomprati. Ciò annulla l’autonomia del mondo agricolo, durata millenni ed ora costretto, in una notevole percentuale, a dipendere, per il riassortimento, dai grandi cartelli internazionali, avvelenando anno dopo anno noi consumatori.
Fabio de Fina(L’articolo è disponibile previo sostegno)