
Il Mercato delle spie
Benedetto Falchi
06 Agosto 2019
La ciberguerra dello Stato moderno contro il suo stesso popolo
L’Uzbekistan voleva un software per fare – in modo digitale, cioè meglio – quello che tante Repubbliche sovietiche del Centrasia fanno da sempre: spiare tutti. Tutti nel senso: tutti-tutti. Non i turisti, ma ogni cittadino, ogni essere umano sul suo territorio. E non solo.
Si presentò un’azienda americana per offrire alla Repubblica uzbeka il modo di sorvegliare le comunicazioni via cellulare e Internet, nonché i telefoni fissi.
Uno dei contractor della ditta, sentito dal New York Times, ricorda vividamente ciò che gli disse il generale uzbeko: «non vogliamo impedire alle persone di utilizzare Internet, vogliamo controllarle».
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