L’enigma Musk
Roberto Dal Bosco
03 Giugno 2020
Il 31 maggio, alle 16:16, la Crew Dragon di SpaceX ha attraccato alla Stazione spaziale internazionale dopo un viaggio di circa 27 ore dal sito di lancio, Cape Canaveral.
Si tratta di un momento storico, perché, nonostante la presenza della NASA in tutto il progetto e soprattutto per quanto riguarda i due astronauti, si tratta della prima missione esoplanetaria eseguita da un ente privato – così almeno dicono i giornali.
La verità è che, alla faccia dei proclami di tutti gli interessati al momento dello champagne («non geopoliticizziamo lo spazio!») gli USA riescono a rimettersi in carreggiata, a nove anni dalla fine dello Shuttle.
L’era spaziale americana pareva finita: i cinesi allunano sul lato oscuro e mettono in orbita (L’articolo è disponibile previo sostegno)