
Pensieri (s)corretti sulla pandemia COVID-19
Klaus Foresti
03 Settembre 2021
La malattia pandemica COVID-19 (acronimo di COrona VIrus Disease-19), a causa dell’incerta natura e provenienza del virus e delle sue caratteristiche, è palesemente il paradigma di come – tirando a fasi alterne la corda della paura e delle restrizioni sanitarie ed allentandola in periodi ben calcolati – sia possibile indurre nell’individuo e nella società uno stato di grande confusione e disagio. Un disagio che alla lunga scade per autodifesa nell’assuefazione e va così a toccare l’ambito del condizionamento psicologico. Una forma liquida e viscida di persuasione con la quale il sistema può raggiungere senza eccessivi traumi i propri obbiettivi.
Quanto questo sia stato voluto e preparato, piuttosto che essere un’occasione afferrata al volo sulle ali della contingenza sanitaria, o niente di tutto ciò, non possiamo dirlo, ma occorre dubitare …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)