Lotta al contante: dove porta
12 Novembre 2013
Il governo della Corea del Sud ha deciso la «lotta all’uso del contante» nel 1997: erano gli anni della crisi finanziaria asiatica, e la promozione dell’uso di carte di credito aveva lo scopo primario di aumentare i consumi, favorendo gli acquisti a debito; impresa non facile in un popolo, reso sparagnino dalla recente miseria, che risparmiava ogni won. Certo, c’era anche la volontà di ridurre i pagamenti in contanti, più difficili da scoprire per il fisco, ma era inteso come vantaggio collaterale.
E come fece Seul a indurre i suoi cittadini ad usare la plastica invece delle banconote? Qui si nota la differente «cultura di stato» rispetto a Roma. Da noi, la sinistra apertamente (e la destra sotto sotto) vuol vietare per legge le transazioni sotto una certa cifra: sotto i 500 – anzi sotto i 100 euro, secondo gli ideologi più puri – un pagamento in …
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