L’Iran atomico fa male al business. Delle armi.
31 Marzo 2015
La più vaga prospettiva che l’Iran diventi potenza nucleare fa sbavare di rabbia i prìncipi sauditi e rende frenetico Netanyahu e i suprematisti israeliani. Tutt’e due le potenze stanno adoperando ogni mezzo, colpo basso e pressione di lobby per impedire l’accordo che l’amministrazione Obama sta mettendo faticosamente a punto con Teheran (1).
Ma c’è una terza lobby che si preoccupa. Il complesso militare industriale. Anzi, mi correggo, una quarta: i banchieri d’affari.
«Lei ritiene che un accordo nucleare con l’Iran deprimerebbe le vendite di armamenti?»: questa la franca anche se singolare domanda che tal Myles Walton, analista della Deutsche Bank, ha rivolto alla direttrice esecutiva della Lockheed Martin, Marillyn Hewson, durante l’…
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