E Berlino si scusò con gli speculatori...
13 Novembre 2010
Cinque capi di governo europei si sono precipitati a rassicurare la speculazione finanziaria. Il ministro degli Esteri tedesco Westerwelle – si noti, non quello delle Finanze, che era di ritorno da Seul – ha dovuto fare praticamente le sue scuse ai mercati: i detentori privati dei debiti pubblici europei non correranno alcun rischio, non pagheranno pegno. Quando la cancelliera Merkel ha detto che «anche loro saranno chiamati a contribuire» al prossimo default stile greco, scherzava... Continuate pure a speculare a rischio zero.
Ciò per il buon motivo che dopo la frase della Merkel pronunciata qualche giorno fa, i mercati hanno chiesto l’8,92% d’interesse per accettar di comprare il buono decennale irlandese, che ad agosto si negoziava a 4,89%; con ciò praticamente condannando l’Irlanda alla bancarotta, e il conseguente contagio, con …
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