Italia/Giappone: sabotaggio di sola andata
Martina Smerčan
18 Ottobre 2015
Vendereste metà della vostra casa al valore di qualche rata di mutuo?
Perché questo è all’incirca quello che l’Italia sta facendo oggi con la privatizzazione di Poste Italiane, e di certo non è una novità. La svendita di beni nazionali è una tradizione ben radicata dalle nostre parti, soprattutto dopo il passaggio al largo di Civitavecchia di un certo panfilo “Britannia” nel 1992.
Il Financial Times l’ha definita la più grande privatizzazione degli ultimi 10 anni: il Tesoro ha messo in vendita fino al 38,2% di Poste Italiane. Il 30% dell’offerta è destinata ai piccoli risparmiatori, mentre il 70% agli investitori istituzionali. Alcuni esperti stimano che almeno metà delle azioni finirà in mano straniera.
Anche le Poste … (L’articolo è disponibile previo sostegno)