Carlos Ghosn e la lotta per il paradigma
16 Gennaio 2019
Quel 19 dicembre, era forse il duecentesimo giorno che Carlos Ghosn passava in aereo. A 64 anni, il presidente di un impero automobilistico che attraversava diversi Continenti e comprendeva Nissan, Renault e Mitsubishi, aveva questioni famigliari a cui pensare.
Nemico pubblico
Atterrato a Tokyo, avrebbe finalmente incontrato il ragazzo di sua figlia, la ragazza che egli aveva cresciuto quasi esclusivamente in Giappone. Avevano prenotato da Jiro, l’inarrivabile celeberrimo ristorantino di sushi – di fatto un bancone con dietro un abile vecchietto che è massimo esperto mondiale – nel sotterraneo della metropolitana di Ginza.
Nulla, davvero, pare … (L’articolo è disponibile previo sostegno)