
Sionismo bancario
M. O. Guerrini
15 Maggio 2020
Quella banca israeliana tra riciclaggio, corruzione e trame oscure
La più grande banca israeliana pagherà più di 900 milioni di dollari dopo aver ammesso di aver aiutato i clienti statunitensi a sottrarsi alle tasse con conti offshore illegali. Non solo: la banca ha ammesso di aver riciclato denaro come parte di un sistema di corruzione nelle file del calcio internazionale, cioè niente poco di meno che dalle parti della FIFA.
La Banca Hapoalim e la sua controllata svizzera si sono dichiarate colpevoli di aiutare i clienti statunitensi a creare conti con nomi falsi ed evitare gli obblighi di segnalazione degli Stati Uniti per oltre un decennio, aiutandoli a eludere le tasse su oltre 7,6 miliardi di dollari in depositi. Le banche hanno …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)