
El Bergoglio descubierto
Maurizio Blondet
21 Marzo 2014
«Lo scopriamo adesso», dice monsignor Cesar Sturba facendo gli occhi tondi dalla meraviglia, e lo ripete in spagnolo: «Lo descubrimos ahòra». Monsignor Sturba è un prelato importante nella curia di Buenos Aires, è notaio apostolico da decenni («il cardinal Bergoglio mi ha mantenuto a questo posto apprezzando la mia visione laica», dice), canonista, spesso responsabile nelle cause di beatificazione, e parla appunto di Bergoglio. Quella che ha scoperto con stupore, è la tenerezza: Bergoglio il buono, che sorride, Bergoglio che abbraccia i bambini e i malati.
«Qui era così austero, così severo...», dice monsignore. È il meno che possa dire. Altri, nell’arcivescovado che sta a fianco della Casa Rosada, protetti dall’anonimato, dipingono il ritratto di un padrone duro, chiuso e tirannico, più temuto che amato. In tono oggettivo, all’Agenzia …
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