«Salve Direttore,
sono un giovane credente, e le ho scritto perché ci terrei ad avere un Suo pensiero circa una questione… escatologica. So bene che la Fede è (primariamente) uno slancio oltre la ragione, e un tuffo nel Mistero (o salto nella fede, come direbbe Kierkegaard). Ma (perdoni la mia curiosità, frutto probabilmente di un’impostazione filosofica della vita che tende a definire, nei limiti del nostro intelletto, quante più cose possibili) mi preme saperne di più riguardo ciò che il Cattolicesimo (o forse il Cristianesimo in generale) afferma riguardo il destino delle nostre persone dopo la dipartita. Sarò più chiaro: cosa si intende, a Suo avviso, per “resurrezione dei corpi”? È un’espressione allegorica che i luterani e le sette …